Bnergamo’s Weblog

Archive for novembre 2011

La faida raccontata e rielaborata dalla giustizia parla di un fenomeno ammorbato e senza capi: l’ultima sentenza della Cassazione ha confermato il carcere a vita per l’ex super latitante Franco Libergolis, per Carmine Grimaldi, per Matteo Mangini e per il cosiddetto “braccio armato” Gennaro Giovanditto: tutti esponenti di spicco della faida del Gargano.

Doppio ergastolo per Gennaro Giovanditto accusato il duplice omicidio di Vincenzo e Angelo Fania, padre e figlio uccisi a San Nicandro Garganico il 13 ottobre del 1999 e per l’omicidio di Michele Tarantino ucciso sempre nel piccolo centro garganico il 30 marzo del 2001.

Prima faida e poi mafia: sulla terminologia e sul lessico aggiornato di quel termine (distinguo sottile ma sostanziale) si è cimentato recentemente in un libro anche un magistrato che quelle storie le ha toccate con mano: Domenico Seccia, oggi procuratore capo a Lucera resta oggi come molti altri uno dei più convinti assertori che il sangue narrato della faida abbia sempre una soluzione incorporata e che la soluzione dei misteri sia sempre nell’episodio successivo.

Quante volte sono risuonate dolcissime e tese le note di Bach sotto le navate di una chiesa a Monte o a Manfredonia, Macchia e Mattinata, il triangolo della faida allargatosi a Vieste laddove i Notarangelo sembravano i rampanti di un ceppo sanguinario e intraprendente.

Fonte:
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=467957&IDCategoria=1