Bnergamo’s Weblog

Archive for the ‘news reporter’ Category

Sono questi i due fattori che intrappolano i paesi del sud Europa e rischiano di trascinarli verso la rottura del blocco euro.

Come riportato da Bloomberg, l’esperto crede che il principale problema che affligge paesi come Portogallo, Spagna e Grecia e’ che “con bassi tassi di interesse applicati per anni si e’ arrivati all’accelerazione dell’inflazione”.

Anche qual’ora i governi riuscissero a migliorare i loro deficit, l’assenza di competitivita’ all’interno di tutta l’area euro portera’ ad anni di deflazione.

Gli effetti sull’Euro sono evidenti: la valuta europea ha ceduto il 9.9% contro il dollaro da novembre proprio per i timori legati allo stato di salute di paesi come la Grecia.

Fonte:
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=866466

Perché, oggi, la stampa, i programmi di punta della Rai, magistrati e alcuni politici sembrano dare maggiore credito alle presunte rivelazioni (o minchiate’) di Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco democristiano di Palermo, condannato per mafia – che ha ritrovato la memoria diciotto anni dopo le stragi di Cosa Nostra e otto anni dopo l’addio di don Vito – rispetto alle dichiarazioni degli allora alti ufficiali dei Ros, valorosi carabinieri, che catturarono il sanguinario boss, Totò Riina, e altri pericolosi latitanti’

L’altra sera, ad Annozero, Santoro e Travaglio – che hanno inflitto ai telespettatori lunghe parti della deposizione di Ciancimino al processo di Palermo contro il generale Mori – si sono ben guardati dal fare quella e la seguente domanda: e se i mafiosi pentiti e gli aspiranti collaboratori stessero orchestrando loro i depistaggi, allo scopo di ottenere sconti di pena e godersi almeno una parte dei cospicui fondi delle cosche’E non poche inesattezze abbiamo rilevato, nei comizi del duo giustizialista.

E il maestro di Casini, dopo aver mancato l’elezione a causa di venti franchi tiratori diccì, passò la mano a Oscar Luigi Scalfaro.Altra notizia non veritiera: il giornalista de Il Fatto ha parlato di una condanna dell’ex avvocato della Fininvest e attuale deputato del Popolo della libertà, Massimo Maria Berruti, bucando completamente la notizia dell’assoluzione, decretata, proprio giovedì, dal tribunale di Milano in merito al reato di riciclaggio del quale Berruti era stato accusato.Ovviamente, le richieste di spiegazioni, da più parti sollecitate a Di Pietro – in seguito alla pubblicazione sul Corriere della sera della foto del pranzo, nel 1992, dell’allora pubblico ministero milanese, con alcuni ufficiali dei Carabinieri e con il questore Contrada (arrestato dieci giorni dopo lo scatto di quella foto e condannato per concorso esterno con la mafia) – sono state declassate a veleni.

Il penalista padovano ha confutato, oltre alle parole in libertà del ciarliero (dopo lustri di silenzio) Ciancimino junior sugli indimostrati investimenti del padre nella costruzione di Milano-2, anche le farneticazioni del vecchio Giorgio Bocca, già fascistone convinto, poi partigiano e, prima di allinearsi al diktat di De Benedetti e Scalfari (distruggete Berlusconi!), collaboratore assiduo delle reti Mediaset.Invece di sottoporre a un imbarazzante interrogatorio Felice Cavallaro – il giornalista del Corriere della sera colpevole di aver trovato la foto di Tonino attovagliato con Contrada (e non chiedendogli peraltro nulla sui clamorosi sviluppi della sua inchiesta sui viaggi in Usa e sul presunto tesoretto del politico di Montenero) -, il Gran Fazioso di Salerno e Travaglio avrebbero dovuto rispondere a una domanda, ritenuta molto importante, non solo da noi e dai telespettatori, ma anche da Giuseppe D’Avanzo, de la Repubblica, che fu molto duro con il collega, allora collaboratore del suo giornale, per il suo attacco al presidente del Senato.

Fonte:
http://www.avanti.it/index.php/tempo-reale/93-l-avanti-in-edicola/7576-di-pietro-e-il-doppiopesismo-di-annozero-pietro-mancini.html

Quel giorno era il 5 novembre dell’89, l’ultima volta che il Bologna ha sbancato il Franchi e una delle poche volte in cui Geovani Faria da Silva, per tutti Geovani, regalò una gioia a se stesso e ai propri tifosi.

Venivo da un altro calcio e non mi fu dato il tempo di ambientarmi, tanto che a giugno passai al Karlsruhe’.

Ma in quei due giorni a Bologna ho avuto modo di conoscere la presidente Francesca Menarini e mi è sembrata una donna decisa a fare di tutto per salvare la squadra.

Grazie alle mie amicizie potrei segnalare dei ragazzini promettenti da portare a Bologna, e parlo dei vivai di club come il Vasco de Gama, il Flamengo, il Fluminense.

Fonte:
http://www.tuttomercatoweb.com/bologna/?action=read&idnotizia=1150

Tra i punti del decreto, innanzitutto la previsione della custodia cautelare e quindi l’esclusione dai «domiciliari» per chi è accusato di violenza sessuale. Previsto anche il gratuito patrocinio per assicurare un’adeguata assistenza legale alle vittime di stupro. Sempre in tema di stupri, si prevede la pena dell’ergastolo se alla violenza sessuale segua la morte della vittima. Specifiche aggravanti sono previste poi se il fatto è commesso ai danni di minori di 16 anni, in ambito familiare o anche in ambito professionale.

Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=337789

Era rimasto schiacciato sotto un miniescavatore mentre lavorava in un cantiere edile a Vittoria Apuana, torace, addome e gambe erano rimaste lì sotto, «gravi», avevano diagnosticato i medici, le ferite interne. Claudio Fontana, 45 anni, viareggino, operaio edile, era in coma farmacologico dal 20 febbraio scorso nel reparto rianimazione dell’ospedale Versilia, e per tirarlo fuori da quel buio ci voleva qualcosa di forte. Forte come la Juventus, per esempio. Così, nella stanza di Fontana, è arrivata la squadra al completo, tutte le voci dei suoi idoli da Del Piero a Buffon, dentro un cd solo per lui, forza Claudio che se esci di lì vieni alla partita con noi. Si è svegliato quando ha sentito la voce di Chiellini. Finalmente libero.

Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=337820

Il presidente israeliano Shimon Peres ha concesso altri 14 giorni al premier designato Benjamin Netanyahu per formare un nuovo governo. Peres e Netanyahu si sono incontrati ieri mattina nella residenza presidenziale di Gerusalemme. Il presidente ha accolto positivamente una richiesta arrivata dal leader del Likud, che gli ha spiegato di aver bisogno di più tempo per negoziare con i laburisti, in modo da convincerli a entrare a far parte del nuovo governo. In particolare il premier designato, che inizialmente aveva in programma di dar vita lunedì prossimo a un governo di destra, ha riferito che incontrerà il leader dei laburisti, Ehud Barak, la prossima settimana.

Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=337811

Chi è

Posted on: marzo 22, 2009

Patricia Daniels Cornwell (Miami, 9 giugno 1956) è una delle più note scrittrici statunitensi. Forse anche per lo zampino della genetica. È una discendente di Harriet Beecher Stowe (1811-1896), l’autrice de La capanna dello zio Tom. Nata con il nome di Patricia Daniels, la Cornwell è stata sposata con un docente universitario, Charles Cornwell, di cui ha conservato il cognome per firmare i romanzi che scrive. Dato l’enorme successo dei suoi medical thriller incentrati sul personaggio di Kay Scarpetta, la scrittrice ha dovuto addirittura fondare una società per amministrare le sue rendite, la Cornwell Enterprise. La Cornwell usa buona parte della propria ricchezza per attività benefiche tra cui l’istituzione di una borsa di studio presso l’università del Tennessee. Il suo ultimo romanzo pubblicato in Italia è Kay Scarpetta (Mondadori) che prende il titolo proprio dalla sua eroina.

Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=337842

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Fino al 12 ottobre Palazzo Reale dedica una mostra a Mila Schön, la stilista milanese da poco scomparsa. A Galbiate non perdete il meglio di Matisse illustratore: a villa Bertarelli arrivano, fino al 2 novembre, 70 opere grafiche sui poemi di Charles D’Orleans. Tornando a Milano, da oggi a domenica, scatta Bibliotopos: per partecipare basta prestare la propria voce ai laboratori di lettura collettiva che si terranno nelle biblioteche della città (02 88462439). Martedì all’Umanitaria di via Daverio 7 proiezione del documentario «Shen Ti – Cina corpo in movimento», di Paolo Lipari. Venerdì a Cormano un legal thriller, di Luca Radaelli, ripercorre la storia della colonna infame. Da venerdì a domenica il Museo del Duomo di Monza si arricchisce di due frammenti pittorici e sabato sarà possibile «arrampicarsi» sulla torre longobarda del Duomo (039 326 383). Negli stessi giorni il Museo della scienza e della tecnica a Milano aprirà la nuova sezione dedicata a Telegrafia, telefonia e tv.

Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=292369