Bnergamo’s Weblog

Archive for the ‘web tv news’ Category

Regala 355 biglietti d’amore alla ragazza – news.leonardo.it 19 dicembre, 2014Categoria: Un regalo lungo un anno: 365 bigliettini d’amore per la sua fidanzata Dopo 8 anni di amore ha deciso di volerle fare un regalo originale e che l’accompagnasse durante tutto il 2015.

Così l’utente Reddit TheOnlyOne873 ha scritto ben 365 bigliettini di amore per la sua fidanzata, uno al giorno per un anno intero.Ha riempito un enorme barattolo di post-it (roba che neanche Francesco Sole) distinti per colore: in quelli in rosa ha scritto tutte le ragioni per le quali la ama, in giallo ricordi di momenti passati assieme e in verde i versi delle canzoni che le ricordano lei quando le sente.Il tutto con tanto di etichetta a legenda.Ma come avrà reagito la fidanzata a questo regalo che la vedrà ogni mattina del 2015 a pescare un post-it dal barattolo’Era felice, in estasi.

utente Reddit TheOnlyOne87 Lascia il tuo commento Ti potrebbero interessare cane-google “Come accelerare la morte di un cane” sono queste le keyword scioccanti utilizzate da Anthony Christie su Google.Il suo obiettivo, infatti, era quello di uccidere il suo cane e farlo sembrare una cosa del tutto naturale.

vai

Un’«occasione persa». Così Cesare Cursi, senatore e presidente della commissione Industria, Commercio e Turismo, definisce il piano sanitario del presidente della Regione Piero Marrazzo. «Non c’è niente di nuovo – dice -. Una declinazione di intenti, alcuni apprezzabili, che nulla aggiungono alla materia della cura della salute. In più difficili da realizzare. Lo assicuro fin da ora: il deficit rimarrà inalterato, o giù di lì».Si sono chiusi ospedali, tagliati posti letto, riorganizzati i servizi…«Gli ospedali da chiudere, finora uno solo, rappresentano circa 300 posti letto che di fatto erano già poco utilizzati. I relativi costi, personale, servizi e macchinari sono tutti lì. I risparmi effettivi li vedremo tra qualche mese».I tagli quindi non sono sinonimo di spesa?«Lo sono solo in parte. Diminuire i posti letto, che di fatto sono in eccesso nella nostra regione, consentirà minime economie di gestione. In più alcuni ospedali decentrati, penso ad esempio a quello di Amatrice, non possono essere oggetto di pura valutazione economica. Rappresentano un servizio per le popolazioni locali al quale andrebbe correttamente applicata l’equazione costi-benefici».Quali sono secondo lei gli interventi principali che richiede la sanità laziale?«Modernizzazione delle strutture, riequilibrio (…)segue a pagina 47

Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=305048

Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in un alloggiamento per manipoli; ma vuole istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata.Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia perfino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato. E magari si danno dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A ‘quelle’ scuole private. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. .Il partito dominante, non potendo apertamente trasformare le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private.

Fonte: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=80419

Quando ci si accinge a valutare una riforma del sistema educativo, la domanda fondamentale da porsi è una sola, semplicissima: renderà migliore le nostre scuole e le nostre università, le metterà nella condizione di essere più moderne, efficienti e competitive? Nel caso dei decreti presentati dal ministro Gelmini, la risposta mi sembra evidente: no. Questa non è una riforma, ma un drastico e indiscriminato taglio delle risorse. Per questo ci opponiamo.Le diatriba salottiera sul voto in condotta e l’operazione amarcord che accompagna due decisioni di diversa gravità come la reintroduzione del grembiulino e del maestro unico non sono che tentativi di sviare l’attenzione dal nodo vero della questione. In una riforma c’è sempre un’idea di futuro. Giusta o sbagliata che sia. Ma in questi provvedimenti non c’è nulla di simile. Sfido chiunque a dimostrare il contrario. Quello che mi preoccupa è l’effetto devastante di queste scelte sul nostro Paese che, secondo tutte le statistiche, è già uno dei più ingiusti e socialmente immobili d’Europa. Un Paese in affanno. E il taglio delle risorse all’università, alla ricerca, non potrà che aggravare questa situazione, perché inceppa il motore del futuro. L’incantesimo è finito. Quest’estate, osservando un panorama desolato di sfiducia e rassegnazione, parlavamo della desertificazione dell’opinione pubblica. Ma ora che l’inadeguatezza di questo governo appare in tutta la sua evidenza, ora che dal piano del metodo, ostentazione di decisionismo fine a sé stesso, si passa al piano delle cose, entrando nel merito dei provvedimenti adottati nella calura di luglio, la percezione cambia.

Fonte: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=80479